“Perché i barboni, come te li immagini tu, qui mica ci vengono. Quelli son fuori di testa, è gente che s’è fatta divorare dai propri mostri alcolizzati e psicopatici. Ma quale scelta di libertà, stare per strada non è libertà di un cazzo. No, quelli non ci vengono qui. E se vengono te ne accorgi perché mischiano tutto insieme. A mensa, dico. Mischiano la pasta con l’insalata con la cotoletta, tutto. Perché sono abituati a cercare nei cassonetti. E nei cassonetti mica ci trovi il primo il secondo e il dolce. E poi se ne vanno. Dormono in giro, sui cartoni. Qui ci vengono quelli che un lavoro ce l’hanno, ma gli basta per l’affitto. Allora vengono a cena, con tutta la famiglia. Tipo sono rumeni, albanesi. Oppure quelli che dormono in un altro ostello e la sera si fanno un giro. Almeno si lavano. No, Io qui ci sto da tre anni. Come è andata? E niente, ad un certo punto ho perso tutto. Era estate. Io facevo il camionista. Tornavo da un viaggio da Bologna e lì avevo caricato sette barre da sei metri. Barre belle spesse, di acciaio. E il ponte era più basso delle barre. Ha sbattuto, s’è aperta la spondina e le barre son finite dritte dentro al vetro della macchina che c’avevo dietro. Come spade. Ho ammazzato una ragazza che mi stava appiccicata, che voleva sorpassarmi per sbrigarsi. Erano dodici ore che guidavo e m’ero fatto due botte di cocaina. M'hanno fatto l'esame e 'sta storia della roba è uscita fuori, mi son fatto la galera e nel frattempo mia moglie si faceva un’altra vita. La casa era la sua e adesso ci abita con uno e con mia figlia. Una volta ho visto passare mia figlia. L’ho riconosciuta per il maglione rosa. Era lei, sicuro. S’è fatta i capelli neri, ma è sempre stata castana. Quando sono uscito di galera avevo cinquatatré anni, ed ero senza patente, senza moglie, senza lavoro e senza casa. I primi tre giorni non ho mangiato perché non ci credevo. Non volevo chiedere la carità, mica ero un barbone. Poi uno si abitua e adesso aiuto in lavanderia. Ho il letto mio e pulisco le stanze. Ci tengo alla pulizia, se uno si lascia andare poi diventa un barbone e va fuori di testa. No, io con la testa ci sto ancora.
Posso mangiare le tue patate, se le lasci?”

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